La pillola quotidiana si dimostra promettente come alternativa alle iniezioni dimagranti

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Una nuova pillola quotidiana, orforglipron, sviluppata da Eli Lilly, potrebbe fornire un’opzione più accessibile per la gestione dell’obesità e del diabete di tipo 2, offrendo un’alternativa ai farmaci iniettabili attualmente popolari come Wegovy e Ozempic. I recenti risultati di studi clinici indicano una sostanziale perdita di peso e un migliore controllo della glicemia tra i partecipanti.

Come funziona Orforglipron

Orforglipron imita gli effetti del GLP-1, un ormone naturale che regola l’appetito e lo zucchero nel sangue. Questo meccanismo è simile al semaglutide, il principio attivo di Wegovy e Ozempic. Sebbene i farmaci GLP-1 iniettabili siano altamente efficaci, la loro somministrazione può essere scomoda per molti. Il fascino dell’orforglipron risiede nella sua forma in pillola, che aumenta la comodità e potrebbe migliorare l’aderenza.

Risultati dello studio: perdita di peso e controllo dello zucchero nel sangue

Lo studio, che ha coinvolto oltre 1600 partecipanti provenienti da dieci paesi, ha assegnato in modo casuale individui con obesità e diabete di tipo 2 a ricevere una dose bassa, media o alta di orforglipron o un placebo. Dopo 72 settimane, il gruppo ad alto dosaggio ha registrato una perdita di peso media di quasi il 10%, con il 67% che ha perso oltre il 5%. Le dosi medie e basse hanno portato rispettivamente a una perdita di peso di circa il 7% e il 5%, mentre il gruppo placebo ha perso meno del 3%.

Fondamentalmente, la pillola ha mostrato anche miglioramenti significativi nei livelli di zucchero nel sangue. I partecipanti alla dose elevata hanno visto una riduzione media di quasi il 2%, con il 75% che ha raggiunto i livelli target per la gestione del diabete. Le dosi più basse hanno mostrato miglioramenti minori, mentre il gruppo placebo ha sperimentato solo un cambiamento minimo.

Accessibilità ed effetti collaterali

Sebbene gli effetti di perdita di peso di orforglipron siano leggermente meno pronunciati di quelli di semaglutide iniettabile (tipicamente 15% contro 10%), la sua praticità potrebbe ampliare l’accesso alle terapie GLP-1. I farmaci iniettabili richiedono refrigerazione e siringhe, il che li rende costosi e difficili da ottenere in molte regioni, in particolare nei paesi a reddito medio-basso. La forma della pillola elimina queste barriere.

Tuttavia, il farmaco non è privo di effetti collaterali. Circa il 10% dei partecipanti che assumevano dosi alte e medie ha interrotto il trattamento a causa di nausea, vomito e diarrea, un tasso due volte più alto rispetto ai gruppi a dose bassa e placebo. Nonostante ciò, la maggior parte dei partecipanti ha trovato gli effetti collaterali gestibili, paragonabili a quelli riscontrati con i farmaci GLP-1 iniettabili.

Qual è il prossimo passo?

Eli Lilly sta cercando l’approvazione della Food and Drug Administration statunitense all’inizio del prossimo anno. I ricercatori sperano che la FDA approvi tutte e tre le dosi testate, consentendo ai medici di personalizzare i piani di trattamento per massimizzare i benefici riducendo al minimo gli effetti collaterali. Il potenziale di Orforglipron non risiede solo nella sua efficacia ma anche nella sua capacità di ampliare l’accesso a una classe di farmaci fondamentale, rendendo la perdita di peso e la gestione del diabete alla portata di un numero sempre maggiore di persone in tutto il mondo.