Una potente tempesta geomagnetica ha prodotto uno spettacolo spettacolare e insolito dell’aurora boreale – comunemente nota come aurora boreale – in gran parte degli Stati Uniti tra la fine di martedì e l’inizio di mercoledì. I residenti in oltre una dozzina di stati, che si estendono da New York a Washington, e fino al sud fino al Texas, all’Oklahoma e al Tennessee, hanno riferito di cieli vivaci e colorati. L’evento rappresenta una rara opportunità per molti americani di assistere a questo fenomeno naturale, tipicamente confinato a latitudini più elevate.
Cosa ha causato questo raro display?
L’aurora boreale si verifica quando le particelle cariche espulse dal sole si scontrano con i gas nell’atmosfera superiore della Terra. Questa interazione crea le luci scintillanti viste nel cielo. La recente visualizzazione è stata innescata da una serie di espulsioni di massa coronale (CME) in rapido movimento: grandi espulsioni di plasma e campo magnetico dal sole.
Lo Space Weather Prediction Center (SWPC) della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha emesso un grave avviso di tempesta geomagnetica G4 per l’11 e il 12 novembre – il secondo punteggio più alto sulla sua scala – in previsione di queste CME. Inizialmente i meteorologi hanno sottovalutato la forza dell’attività solare in arrivo.
Intensità inaspettata
Secondo Shawn Dahl, meteorologo dell’SWPC, le due CME iniziali che hanno raggiunto la Terra sono state “profondamente più forti di quanto ci aspettassimo”. La loro forza magnetica è stata misurata otto volte più forte del normale, risultando in una visualizzazione molto più ampia e visibile del previsto.
Dahl ha anche osservato che una terza CME, potenzialmente ancora più energica, dovrebbe arrivare mercoledì intorno a mezzogiorno ET. Mentre i primi due CME “hanno dato un bel colpo”, i meteorologi della NOAA ritengono che il terzo potrebbe fornire l’attività più intensa della serie.
Visibilità diffusa
I resoconti dell’aurora hanno inondato i social media, con foto e video che catturano i colori vibranti in stati che raramente vedono tali spettacoli. Sebbene la copertura nuvolosa possa oscurare la vista ad alcuni sulla costa occidentale e sul nord-est, le condizioni rimangono favorevoli per la continuazione dell’attività mercoledì sera. Il meteorologo Marc Chenard del Weather Prediction Center suggerisce che l’aurora boreale potrebbe ritornare di nuovo, offrendo a molti un’altra possibilità di assistere a questo straordinario evento naturale.
Questa visualizzazione sottolinea l’influenza dinamica del sole sull’ambiente terrestre. Le tempeste geomagnetiche possono interrompere le comunicazioni satellitari, le reti elettriche e i sistemi di navigazione, anche se al momento non sono state segnalate interruzioni gravi. L’intensità inaspettata di questo evento evidenzia le sfide legate alla previsione accurata del meteo spaziale e l’importanza del monitoraggio continuo dell’attività solare.
La rarità di questa esposizione in un’area geografica così ampia ha affascinato gli osservatori e serve a ricordare le potenti forze in gioco nel nostro sistema solare.
































