La roccia ostinata dell’uomo si rivela essere un meteorite inestimabile

11

Per anni, David Hole di Maryborough, in Australia, ha creduto ostinatamente che una roccia pesante e rossastra che aveva trovato nel 2015 contenesse una pepita d’oro al suo interno. Nonostante gli incessanti tentativi di aprirla con seghe, smerigliatrici, trapani e persino con acido, la roccia è rimasta ostinatamente intatta. Ciò che Hole non sapeva era che la sua tenacia non avrebbe rivelato l’oro, ma qualcosa di molto più raro e scientificamente inestimabile.

Un tesoro erroneamente identificato

La regione di Maryborough, parte degli storici giacimenti auriferi australiani, portò naturalmente Hole a sospettare una fortuna nascosta. Ma quando la roccia raggiunse finalmente il Museo di Melbourne per l’identificazione, il geologo Dermot Henry riconobbe la sua superficie scolpita unica, un segno rivelatore dell’ingresso nell’atmosfera. Henry, dopo aver esaminato migliaia di rocce in 37 anni, confermò che si trattava di uno degli unici due meteoriti autentici che aveva incontrato.

Una scoperta vecchia di 4,6 miliardi di anni

Il meteorite, ufficialmente chiamato “Maryborough”, pesava l’incredibile cifra di 17 chilogrammi (37,5 libbre). Una volta che i ricercatori hanno tagliato con attenzione una fetta, hanno determinato che si trattava di una condrite ordinaria H5, ricca di ferro e contenente goccioline metalliche cristallizzate chiamate condrule. Questa composizione ed età – 4,6 miliardi di anni – lo rendono significativamente più prezioso per la scienza rispetto all’oro.

Perché è importante: I meteoriti non sono solo rocce spaziali; sono capsule del tempo. Forniscono prove dirette del primo Sistema Solare, rivelando indizi sulla formazione dei pianeti, sulle origini degli elementi e persino sugli elementi costitutivi della vita. A differenza dell’oro, che è una risorsa, questo meteorite rappresenta la conoscenza stessa.

Dalla cintura degli asteroidi alla Terra

Gli scienziati ritengono che il meteorite Maryborough abbia avuto origine nella fascia degli asteroidi tra Marte e Giove, staccatosi dalle collisioni prima di atterrare sulla Terra tra 100 e 1.000 anni fa. Gli avvistamenti storici di meteoriti della fine del XIX e dell’inizio del XX secolo potrebbero addirittura corrispondere al suo arrivo.

Contesto: Il Sistema Solare si è formato da un disco vorticoso di polvere e roccia. I pianeti si unirono, ma innumerevoli avanzi rimasero nella fascia degli asteroidi, schiantandosi occasionalmente sulla Terra. Lo studio di questi impatti ci aiuta a comprendere la storia primordiale del nostro pianeta e la distribuzione dei materiali in tutto il Sistema Solare.

Una scoperta rara

Il meteorite di Maryborough è solo il 17esimo meteorite confermato trovato a Victoria, in Australia, e la seconda massa condritica più grande mai identificata nello stato. La sua scoperta è notevole dato l’enorme numero di pepite d’oro rinvenute nella regione.

“Questo è solo il 17° meteorite trovato a Victoria, mentre sono state trovate migliaia di pepite d’oro,” ha detto Henry a Channel 10 News. “Guardando la catena degli eventi, è abbastanza, si potrebbe dire, astronomico che venga scoperto.”

Il meteorite di Maryborough ci ricorda che i tesori più preziosi non sono sempre quelli che ci aspettiamo. L’instancabile ricerca dell’oro ha prodotto qualcosa di molto più straordinario: un pezzo dell’universo stesso.

Questo meteorite non è solo una scoperta rara; è una testimonianza del valore duraturo della curiosità scientifica e delle scoperte inaspettate che attendono coloro che continuano a cercare.